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Corpo
Potrebbe sembrare così, ma in realtà questo non basta. L'acqua attraversa la pelle ed esce mediante la traspirazione (perspiratio insensibilis) e la sudorazione.
L'idratazione profonda, a livello del derma, è fondamentale affinchè qui avvengano tutte le reazioni vitali del metabolismo cutaneo. L'eventuale carenza di acqua ostacola sia l'afflusso dei nutrienti, sia l'eliminazione delle scorie con grave sofferenza prima del tessuto cutaneo e nei casi di prolungata carenza, anche dell'organismo nel suo insieme. Ricordiamo che a livello epidermico non ci sono vasi sanguigni, per cui le cellule (cheratinociti), ricevono il nutrimento dal derma, sede di tutto il metabolismo cutaneo. Il metabolismo comprende tutte le reazioni biologiche che avvengono nelle cellule: queste ricevono i nutrienti trasportati dal sangue attraverso l'ambiente acquoso che le impregna, e nello stesso modo, attraverso l'acqua disperdono le sostanze di scarto (cataboliti) che vengono raccolti dal sistema venoso e linfatico.
Ma se l'acqua nell'organismo è tanta o se si beve molta acqua perchè questo non basta? L'acqua atraverso la pelle passa e se ne va, se non c'è qualcosa che la trattiene. Immagina di curare e annaffiare regolarmente un vaso in cui hai piantato un fiore nel terriccio. Il fiore cresce bene ed è sempre più bello, Se invece di buon terriccio, nel vaso vi è della sabbia, cosa succede al fiore? Nonostante le tue cure regolari, il fiore appassisce in pochissimo tempo. Perchè? Il fiore ha bisogno che l'acqua bagni le sue radici con continuità; nel caso della sabbia, l'acqua è abbondante solo nel momento in cui si annaffia, poi rapidamente scorre via lasciando le radici asciutte.
Nel nostro derma cosa rappresenta il "buon terriccio" o la "sabbia"? L'acido ialuronico (e tutta la famiglia dei glucosaminglicani) è il fattore di idratazione, ovvero il buon terriccio, cioè quella sostanza capace di legare l'acqua e trattenerla creando l'ambiente adatto, affinchè il metabolismo possa funzionare. In carenza di questa sostanza, si verifica l'effetto "sabbia", cioè l'incapacità del derma di trattenere l'acqua necessaria. L'acido ialuronico viene regolarmente prodotto nel derma mediante apposite cellule (fibroblasti), che col passare degli anni tendono a rallentare la loro funzione: come si può compensare questa naturale involuzione?
Come fare per idratare il derma? Il "cosmetico idratante" deve contenere principi attivi che stimolino la produzione di acido ialuronico e soprattutto deve essere in grado di far pervenire questi attivi in profondità. Essendo l'acido ialuronico formato da macromolecole (polimeri), ovvero particelle difficili da veicolare per le loro grosse dimensioni, nel cosmetico si utilizzano i cosiddetti "PRECURSORI", parti di queste macromolecole che, una volta penetrate, vengono riassemblate in acido ialuronico. In questo modo si riesce a compensare la progressiva diminuzione di questa preziosa sostanza e rinviare la progressiva senescenza della pelle.
Nei cosmetici l'acido ialuronico si identifica con la dicitura INCI "GLYCOSAMINOGLYCANS". Tale dicitura però non specifica se il prodotto contiene macromolecole o precursori. Occorre quindi accertarsi bene dalle descrizioni del prodotto cosmetico che i "glycosaminglycans" contenuti siano precursori.
Dott. Massimo Grignani
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